E' arrivato prima nelle radio e poi negli store digitali il singolo Ti troverò di Matteo Becucci. Il brano anticipa l'uscita, prevista per il 13 novembre, del primo vero album del cantante livornese, dopo la sua vittoria all'ultima edizione del talent show di Raidue X factor. L'album, che si intitolerà Cioccolato amaro e caffè, vede Matteo impegnato sia come interprete che arrangiatore e sarà finalmente l'occasione per apprezzare meglio il suo taleno.
Ti troverò è una canzone originale dei Ph.D (I didn't Know) a cui Matteo ha aggiunto un testo in italiano. La scelta di un brano dei Ph.D sembra non essere affatto casuale. Durante l'esperienza ad X factor Matteo si era cimentato nella rielaborazione del successo di Jim Diamond (voce e chitarra dei Ph.D) I should have known better, dietro proposta di Morgan. Il brano ebbe un discreto successo di download ed è per questo motivo che sembra essere una scelta giustificata, anche se poco coraggiosa, quella di lanciare il prossimo disco attraverso una nuova cover.
Nella nuova versione I didn't Know perde un po' di quel sound anni '80 rarefatto e marcato dalla chitarra elettrica per un arrangiamento molto orchestrale arricchito da archi e sostenuto dal pianoforte. La voce di Matteo è avvincente e sicura, da grande cantante ed interprete, doti già dimostrate durante il talent show che ha vinto, ora l'attendiamo alla prova dell'album.
Ascolta qui l'originale dei Ph.D. (video cover da Youtube)
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Ti troverò è una canzone originale dei Ph.D (I didn't Know) a cui Matteo ha aggiunto un testo in italiano. La scelta di un brano dei Ph.D sembra non essere affatto casuale. Durante l'esperienza ad X factor Matteo si era cimentato nella rielaborazione del successo di Jim Diamond (voce e chitarra dei Ph.D) I should have known better, dietro proposta di Morgan. Il brano ebbe un discreto successo di download ed è per questo motivo che sembra essere una scelta giustificata, anche se poco coraggiosa, quella di lanciare il prossimo disco attraverso una nuova cover.
Nella nuova versione I didn't Know perde un po' di quel sound anni '80 rarefatto e marcato dalla chitarra elettrica per un arrangiamento molto orchestrale arricchito da archi e sostenuto dal pianoforte. La voce di Matteo è avvincente e sicura, da grande cantante ed interprete, doti già dimostrate durante il talent show che ha vinto, ora l'attendiamo alla prova dell'album.
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