Simone Cristicchi torna a sorprenderci con il nuovo brano "L'Italia di Piero", secondo singolo dopo "Ti regalerò una rosa", canzone con la quale ha vinto l'ultimo Festival di Sanremo, tratto dall'album "Dall'altra parte del cancello" uscito il 2 marzo scorso. Il singolo sarà disponibile in formato digitale su tutte le piattaforme web e mobile italiane e sarà accompagnato da un video, per la regia di Gaetano Morbioli, realizzato su un'idea creativa dello stesso Cristicchi.
Ma qual è "L'Italia di Piero"? Quella di un ineffabile contaballe di proporzioni cosmiche "amico di veline e calciatori" che "pure in Vaticano c'ha duemila appoggi" e che tanto ci ricorda millantatori e faccendieri che fanno da contorno a storie e misteri del nostro Paese. Dietro al personaggio di Piero non c'è nessuna verità - e se c'è non lo sapremo mai - ed è questo che rende il tutto più tragicomico. Cristicchi lo descrive così: "Piero, il contaballe per eccellenza, potrebbe essere un nostro amico o anche un politico che promette e non mantiene e rappresenta quindi le contraddizioni dello stato attuale della nostra Italia dove ciò che vediamo ogni giorno sembra assurdo, ma poi si rivela vero, reale".
Ma qual è "L'Italia di Piero"? Quella di un ineffabile contaballe di proporzioni cosmiche "amico di veline e calciatori" che "pure in Vaticano c'ha duemila appoggi" e che tanto ci ricorda millantatori e faccendieri che fanno da contorno a storie e misteri del nostro Paese. Dietro al personaggio di Piero non c'è nessuna verità - e se c'è non lo sapremo mai - ed è questo che rende il tutto più tragicomico. Cristicchi lo descrive così: "Piero, il contaballe per eccellenza, potrebbe essere un nostro amico o anche un politico che promette e non mantiene e rappresenta quindi le contraddizioni dello stato attuale della nostra Italia dove ciò che vediamo ogni giorno sembra assurdo, ma poi si rivela vero, reale".
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