Passa ai contenuti principali

The Klezmatics: Wonder Wheel (recensione album)

The Klezmatics - Wonder Wheel - cd coverI Klezmatics costituiscono una delle realtà più vivaci e originali del panorama della musica klezmer a livello internazionale. Purtroppo però in Italia non sono sufficientemente conosciuti. Ora, grazie a Felmay e a Egea è disponibile anche da noi il loro sesto album, Wonder Wheel, stampato in Olanda da Frea Records.

Nati nel 1986, si sono subito imposti per l’energia e la vitalità che hanno manifestato sia nelle esecuzioni in studio, sia soprattutto nelle loro performances live.

Il loro Klezmer affonda le radici nella cultura ebraica e nelle tradizioni dell’Europa orientale, ma la sua particolarità è la ricerca insistita della contaminazione con tanti altri modelli musicali, tra i quali i ritmi balcanici, quelli africani, quelli arabi, il gospel, qualche venatura jazz, qualche eco rock...

Caratteristica della loro musica è la ballabilità di molti brani, che non deriva da un’esigenza commerciale, ma nasce naturalmente, spontaneamente, in modo incontenibile dal sangue e dalla corporeità pulsionale di ciascun membro della formazione.

Il loro ultimo disco, Wonder Wheel, ruota intorno ad un progetto più che interessante: grazie alla conoscenza di Nora Guthrie, figlia di Woody e sorella di Arlo, hanno scoperto una particolarità della cultura e della produzione di Woody che non tanti conoscono. Woody aveva una moglie ebrea, la cui madre, Aliza Greenblatt, era un’importante poetessa Yiddish; per questo motivo lo stesso Woody aveva scritto una ricca collezione di canzoni ebraiche, che in parte sono state eseguite da Billy Bragg insieme ai Wilco in due dischi intitolati “Mermaid Avenue I & II”. Ora un progetto analogo, ma basato su presupposti musicali del tutto differenti, viene coltivato e realizzato dai Klezmatics, che dopo sette anni di lavoro portano a compimento questo cd (che nell’edizione europea, quindi anche in quella che si trova nei negozi italiani, presenta anche 2 bonus tracks inedite in più rispetto alle edizioni extraeuropee) in cui i testi di Guthrie sono rivestiti di musiche scritte ed eseguite dalla band con grande apertura a modelli e soluzioni ritmiche e strumentali eterogenee. Così si varia dalle sonorità prettamente klezmer (che peraltro non occupano quella posizione primaria che si potrebbe pensare) a quelle balcaniche, dal country alla musica afro-caraibica, dal folk a echi latini.

I Klezmatics sono Matt Darriau (clarinetto, clarinetto basso, sax, kaval), Lisa Gutkin (violino e viola); Frank London (tromba, corno, tastiere), Paul Morrissett (basso e violino), Lorin Sklamberg (voce solista, accordion, pianoforte). Al loro fianco Susan Mc Keown voce solista, Boo Reiners alle chitarre e al banjo e Kenny Wollesen alla batteria e percussioni.

Un disco variegato e gustoso, una sfida ai generi e alle codificazioni rigide che sarebbe piaciuta allo stesso Guthrie.

The Klezmatics: Sito Ufficiale - Myspace.

Recensione di Gian Luca Barbieri

Commenti

Post popolari in questo blog

Heineken Jammin' Festival 2008 a Venezia

La notizia circola in Rete: l'Heineken Jammin' Festival 2008 si terrà ancora a Venezia. In particolare qui si afferma che "Dopo la disfatta dello scorso anno, anche l'edizione 2008 dell'Heinecken Jammin' Festival dovrebbe tenersi nuovamente a Venezia, nel Parco San Giuliano di Mestre. Ad annunciarlo è il portale venezia.net, dedicato al turismo nella città lagunare, citando a sua volta testate locali come Il Gazzettino e Il Mestre. E in laguna già si danno per scontate le date (quelle del weekend che va dal 20 al 22 giugno) e i nomi di alcuni ospiti." Nessuna conferma arriva dal sito ufficiale dell'Heineken Jammin' Festival ma intanto circola la voce della partecipazione di Vasco Rossi prevista per il 20 giugno.

The Sun is Going Under, guarda il video del singolo di Bacàn

Finalmente disponibile negli store digitali pubblicato da B2S, Pronto , il debut album del progetto Bacàn capitanato dal musicista Giovanni Giovanni De Sanctis . Già membro di About Wayne e Soul of the Cave , Bacàn nasce come un progetto di scrittura spontanea, intima, basato sulla ricerca sonora digitale e audio; synth ritmici e linee di basso portate all’estremo si fondono insieme a loop e ritmiche esotiche, facendo da tappeto a una scrittura avant pop e a testi catartici, sull’amore, le relazioni, l’amicizia. L’uscita dell’album è accompagnata dalla pubblicazione del nuovo video The Sun is Going Under , dove -appunto- il sole che affoga, è inteso dall’artista come quello dei vent’anni. L’angoscia e l’immobilismo nel passaggio all’età adulta caratterizzano questo momento. Il video è un piano sequenza in cui la protagonista si risveglia al crepuscolo, legata a un palo dal cavo delle sue stesse cuffie. Nello slegarsi improvvisa una danza rituale e ipnotica. In un...

Elio e le Storie Tese: Arrivedorci è il brano che portano a Sanremo

Elio e le Storie Tese saranno in gara con il brano “ARRIVEDORCI” al 68° Festival di Sanremo, il loro quarto e ultimo festival della canzone italiana. Commentano: « Perché, se si sciolgono veramente, vanno in gara al Festival di Sanremo? Per vari motivi. Intanto perché Claudio Baglioni li ha invitati a presentare una canzone. E se gli EelST gliel’hanno mandata è perché, dopo due piazzamenti al secondo posto (1996; 2013) e una rispettabile ma non abbastanza dodicesima posizione nel 2015, si sono voluti regalare un ultimo tentativo di raggiungere l’obiettivo di sempre: arrivare penultimi al Festival di Sanremo. L’inedita “Arrivedorci” è piaciuta. Il percorso verso il diciannovesimo posto è ufficialmente iniziato ». A inizio del 2018 uscirà l’ultimo progetto discografico di Elio e le Storie Tese che conterrà anche il singolo “Licantropo vegano” e l’ultimo inedito, il brano sanremese. Confermano: « Resta quindi solo un’ultima faccenda: adesso ci diranno pure che gli EelST e...