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E' uscito il 24 novembre, l’album Beautiful World, il quarto disco dei Take That di soli inediti, con brani firmati da ogni membro della band. L’album è stato anticipato dal singolo Patiente, ad oggi tra i primi dieci brani più suonati nelle radio italiane ed accompagnato da un videoclip girato in Islanda da David Mould (già regista per i Radiohead).
Ci sono band che lasciano il segno nella storia della musica: chi per aver innovato e rivoluzionato, chi per aver scritto e suonato capolavori. Altri invece per aver semplicemente raggiunto i cuori della gente, donando emozioni indimenticabili (che poi è l'obiettivo di tanti Artisti). Tra questi ultimi indubbiamente ci sono i Take That, a cui va per altro il merito di aver scatenato un fenomeno giovanile e sociale che non si vedeva dai tempi dei Beatles. Tanti milioni di fan hanno deliziato con le loro squisite e tuttora popolari canzoni pop, quanti milioni di cuori hanno infranto quando si sono sciolti, all'apice del successo, dopo solo quattro formidabili anni di carriera (e con ben 8 singoli al numero 1 della classifica inglese). Accadeva dieci anni fa.
Quasi per scherzo, Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange e Howard Donald si sono ritrovati a cena un anno fa e sono rinati i Take That. La scorsa primavera è partita una tournèe trionfale in Inghilterra, uno spettacolo mastodontico negli effetti speciali e sensazionale nella performance. Ovviamente tutto esaurito, una tappa dopo l'altra, con doppia serie di proroghe, per un totale di oltre mezzo milione di spettatori.
Non poteva che seguire un nuovo album, degno successore di ogni singola hit del loro passato e degli oltre 25 milioni di dischi venduti nel mondo. Il DVD The Ultimate Tour, che racconta la tournèe inglese, uscirà il primo dicembre.
E' uscito il 24 novembre, l’album Beautiful World, il quarto disco dei Take That di soli inediti, con brani firmati da ogni membro della band. L’album è stato anticipato dal singolo Patiente, ad oggi tra i primi dieci brani più suonati nelle radio italiane ed accompagnato da un videoclip girato in Islanda da David Mould (già regista per i Radiohead).
Ci sono band che lasciano il segno nella storia della musica: chi per aver innovato e rivoluzionato, chi per aver scritto e suonato capolavori. Altri invece per aver semplicemente raggiunto i cuori della gente, donando emozioni indimenticabili (che poi è l'obiettivo di tanti Artisti). Tra questi ultimi indubbiamente ci sono i Take That, a cui va per altro il merito di aver scatenato un fenomeno giovanile e sociale che non si vedeva dai tempi dei Beatles. Tanti milioni di fan hanno deliziato con le loro squisite e tuttora popolari canzoni pop, quanti milioni di cuori hanno infranto quando si sono sciolti, all'apice del successo, dopo solo quattro formidabili anni di carriera (e con ben 8 singoli al numero 1 della classifica inglese). Accadeva dieci anni fa.
Quasi per scherzo, Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange e Howard Donald si sono ritrovati a cena un anno fa e sono rinati i Take That. La scorsa primavera è partita una tournèe trionfale in Inghilterra, uno spettacolo mastodontico negli effetti speciali e sensazionale nella performance. Ovviamente tutto esaurito, una tappa dopo l'altra, con doppia serie di proroghe, per un totale di oltre mezzo milione di spettatori.
Non poteva che seguire un nuovo album, degno successore di ogni singola hit del loro passato e degli oltre 25 milioni di dischi venduti nel mondo. Il DVD The Ultimate Tour, che racconta la tournèe inglese, uscirà il primo dicembre.
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