“Dive Deep” segna il ritorno discografico dei Morcheeba, e il ritmo improvvisamente ritrova la calma di sempre.
Abbandonato quasi definitivamente il pop degli ultimi dischi: “escluso The Antidote” e definitivamente la partnership con la cantante dei primi album “Skye”, i Morcheeba tornano con un nuovo album “Dive Deep” e finalmente anche sugli standard a cui ci avevano abituati negli anni andati. Dopo la caduta di tono del precedente e sperimentale “The Antidote”, un disco senza capo ne coda, questo “Dive Deep” ci riporta i fratelli Godfrey, ad un livello compositivo alto, con le sonorità ed i ritmi tipici del trip hop.
L’album risente un po dei primi lavori, (il passato glorioso non si rinnega) ma al contempo a anche una sua nuova identità negli stumentali “Thumbnails, One Love Karma, Hemphasis”. Ampie infatti le sonorità acustiche presenti con ritmiche cadenzate tanto care ai Morcheeba. Allargate anche le collaborazioni vocali, ben tre i cantanti presenti sul disco, “Judy Tzuke, Thomas Dybdahl e Manda”, a cui sono riservati i brani più trip pop!!.
I segnali della rinascita li possiamo trovare subito con, “Enjoy The Ride” (Feat. Judy Tzuke) una ballata acustica di notevole spessore. La cosa si ripete con “Run Honey Run” (Feat. Bradley) e “Gained The World” (Feat. Manda), sempre sulle stesse tematiche. “One Love Karma, Blue Chair (Feat. Judy Tzuke,) Washed Away” (Feat. Thomas Dybdahl), le uniche occhiate al passato.
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