Non deve essere stato facile per le vecchie case discografiche; (Parlophone e Capitol), selezionare le trenta canzoni dal repertorio della più grande band di rock alternativo del mondo!! Di chi stiamo parlando??...ma dei Radiohead ovviamente!!!
Si devono essere arrabbiati non poco i Boss delle vecchie etichette, quando hanno saputo che la gallina dalle uova d'oro, dava inizio ad una vera e proprio rivoluzione nella distribuzione di nuovi prodotti discografici. La band di Yorke sceglieva infatti la vie alternativa di internet, per dare a chi la volesse e in modalità; (versa il tuo volontario obolo) la loro nuova musica. Tutto questo avveniva con 'In Rainbows'. E da quel giorno infatti, tanti altri hanno seguito il loro esempio, (chi gratis, o facendola pagare), ma sicuramente, creando non pochi problemi alle major, e ad un mercato già di per sè in crisi. Quelli della Parlophone, ovviamente incazzati come delle iene, per vendicarsi del torto subito, si sono messi subito al lavoro, e in un battibaleno, mettono insieme quello che è il primo 'The Best Of' in assoluto dei Radiohead, che esce sotto etichetta EMI.
Senza un particolare ordine cronologico, o logica progressiva, questo doppio cd, contiene da vari singoli, a materiale scelto dai primi tre album registrati per la Parlophone, come ad esempio 'Idioteque' e '2 +2 = 5'. La versione singolo di 'Paranoid Android' e 'Street Spirit', le tracce più significative. Molto meno familiare invece, il materiale della seconda parte, che pesca in ordine sparso tra tutta la discografia: 'I Might Be Wrong', 'Knives Out', 'Go To Sleep', quest'ultimo da Hail to the Thief del 2003. Fino a chiudere con una versione live di 'True Love Waits', presa da (I Might Be Wrong: Live Recordings) album live del 2001. Ovviamente, nessuna traccia presente da In Rainbows.
Testi di Radiohead
Si devono essere arrabbiati non poco i Boss delle vecchie etichette, quando hanno saputo che la gallina dalle uova d'oro, dava inizio ad una vera e proprio rivoluzione nella distribuzione di nuovi prodotti discografici. La band di Yorke sceglieva infatti la vie alternativa di internet, per dare a chi la volesse e in modalità; (versa il tuo volontario obolo) la loro nuova musica. Tutto questo avveniva con 'In Rainbows'. E da quel giorno infatti, tanti altri hanno seguito il loro esempio, (chi gratis, o facendola pagare), ma sicuramente, creando non pochi problemi alle major, e ad un mercato già di per sè in crisi. Quelli della Parlophone, ovviamente incazzati come delle iene, per vendicarsi del torto subito, si sono messi subito al lavoro, e in un battibaleno, mettono insieme quello che è il primo 'The Best Of' in assoluto dei Radiohead, che esce sotto etichetta EMI.
Senza un particolare ordine cronologico, o logica progressiva, questo doppio cd, contiene da vari singoli, a materiale scelto dai primi tre album registrati per la Parlophone, come ad esempio 'Idioteque' e '2 +2 = 5'. La versione singolo di 'Paranoid Android' e 'Street Spirit', le tracce più significative. Molto meno familiare invece, il materiale della seconda parte, che pesca in ordine sparso tra tutta la discografia: 'I Might Be Wrong', 'Knives Out', 'Go To Sleep', quest'ultimo da Hail to the Thief del 2003. Fino a chiudere con una versione live di 'True Love Waits', presa da (I Might Be Wrong: Live Recordings) album live del 2001. Ovviamente, nessuna traccia presente da In Rainbows.
Testi di Radiohead
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