Luciano Pavarotti è morto stamane, aveva 71 anni. Il grande tenore si è spento questa mattina alle ore cinque nella sua villa a sud di Modena. A dare l'annuncio è stato il suo manager. Il tenore, secondo le voci che si erano diffuse, già mercoledì sera aveva perso conoscenza, e nella notte le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate. Pavarotti, dall'estate 2006 si era ammalato di tumore al pancreas, era stato operato lo scorso anno a New York, ma da alcuni mesi il male lo aveva nuovamente aggredito.
"Il Maestro ha combattuto a lungo una dura battaglia contro un cancro al pancreas che alla fine gli ha tolto la vita - ha spiegato il manager dando l'annuncio della morte - Mantenendo l'approccio che ha caratterizzato tutta la sua vita e il suo lavoro, è rimasto positivo fino all'ultimo istante della sua malattia".
L'intervento per un cancro al pancreas era stato reso noto il 7 luglio 2006 e risaliva a pochi giorni prima. Il manager del tenore, aveva spiegato che l'artista stava apprestandosi a lasciare New York, dove risiedeva parte dell'anno in un appartamento in Central Park, per riprendere dalla Gran Bretagna il suo giro mondiale di addio alle scene, quando i medici gli avevano scoperto una massa maligna. ''Fortunatamente la massa ha potuto essere completamente rimossa chirurgicamente'', e già nei giorni successivi all'intervento "Big Luciano" si stava ''riprendendo bene''.
Il 5 luglio a Glasgow il tenore doveva cantare nella prima tappa della ripresa del grande "World wide farewell tour", partito nel 2004 in Giappone, ma a fine giugno la manager aveva annunciato un rinvio dovuto a motivi di salute: ancora guai con la schiena (un problema cronico per Pavarotti) e il sopraggiungere di un' infezione erano state le ragioni addotte, ma in realtà c'era stata un'analisi che aveva rilevato valori sospetti, con il consiglio dei medici di sottoporre il tenore a nuovi accertamenti. Poi il nuovo ricovero e il trasferimento d'urgenza in sala operatoria.
Dopo l'ultimo intervento "Big Luciano" ha avuto accanto la moglie Nicoletta Mantovani e la figlioletta della coppia, Alice, ma anche le tre figlie avute dal primo matrimonio con Adua Veroni, e ha ricevuto costantemente le visite di amici e colleghi illustri, come Placido Domingo e il leader degli U2, Bono Vox. Nel suo ritiro marchigiano Pavarotti continuava a tenere lezioni di canto con alcuni allievi, giocava a carte con gli amici più cari e viveva, anche se costretto a muoversi in carrozzina, e visibilmente dimagrito, lunghi momenti di serenità e di tranquillità con la famiglia. Proprio a Pesaro lo aveva colpito la febbre alta che l'8 agosto aveva consigliato il rientro a Modena e il ricovero per accertamenti al Centro Oncologico del Policlinico. Poi, il 25 agosto, le dimissioni e il ritorno per la convalescenza nella sua casa alle porte della città emiliana.
Sabato i funerali.
La camera ardente verrà allestita oggi alle 19 nel duomo di Modena. I funerali si terranno sabato, sempre nella cattedrale. Lo ha annunciato il sindaco di Modena, Giorgio Pighi.
Video: "Ave Maria"
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